Quando si richiede un Attestato di Prestazione Energetica (APE), è necessario l’intervento di un tecnico abilitato, spesso un geometra. Ma quali verifiche effettua? In altre parole: cosa controlla il geometra per fare l’APE? Conoscere i passaggi della certificazione energetica aiuta a capire perché l’APE non è un semplice documento burocratico, ma una valutazione tecnica precisa e obbligatoria.
Cos’è l’APE e a cosa serve
L’APE è un certificato che attribuisce a un immobile una classe energetica da A4 (massima efficienza) a G (minima). È obbligatorio per:
- vendere o affittare un immobile;
- pubblicare annunci immobiliari;
- ottenere alcuni incentivi e bonus edilizi.
Il documento ha validità 10 anni, a condizione che non vengano effettuati lavori che modificano le prestazioni energetiche.
Cosa controlla il geometra durante il sopralluogo
Il sopralluogo è il cuore della certificazione. Il geometra verifica diversi aspetti dell’immobile:
- Involucro edilizio
- Pareti esterne: materiali, spessori e isolamento.
- Coperture e solai: presenza di coibentazione.
- Serramenti: tipo di vetro, telaio, doppi o tripli vetri.
- Impianti
- Impianto di riscaldamento: tipologia, rendimento, anno di installazione.
- Impianto di raffrescamento: climatizzatori, pompe di calore.
- Produzione di acqua calda sanitaria: caldaie, scaldabagni, pannelli solari termici.
- Fonti rinnovabili
- Presenza di pannelli solari o sistemi ibridi.
- Utilizzo di biomassa o pompe di calore.
- Orientamento e superficie utile
- Orientamento delle facciate e apporto solare.
- Superficie calpestabile e volume riscaldato.
Esempio pratico: un appartamento con serramenti vecchi in legno a vetro singolo e caldaia datata avrà una classe energetica più bassa rispetto a uno con doppi vetri e caldaia a condensazione.
Documenti che possono servire
Il geometra può richiedere al proprietario:
- planimetria catastale;
- libretto della caldaia;
- documentazione di eventuali interventi di riqualificazione energetica;
- dati catastali dell’immobile.
Se la documentazione manca, il tecnico può comunque rilevare le informazioni necessarie con misurazioni dirette durante il sopralluogo.
Come viene calcolata la classe energetica
Dopo il sopralluogo, il geometra inserisce i dati in un software certificato che elabora:
- fabbisogno energetico annuo per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda;
- emissioni di CO₂;
- contributo delle fonti rinnovabili.
Il risultato è l’attribuzione di una classe energetica, accompagnata da raccomandazioni sugli interventi per migliorare l’efficienza.
Da cosa dipende la classe energetica
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda da cosa dipende la classe energetica indicata nell’APE. Il geometra non assegna la classe “a occhio”: il risultato deriva da calcoli standardizzati che tengono conto di molte variabili. I fattori principali sono:
- Qualità dell’isolamento termico di pareti, coperture e infissi.
- Efficienza dell’impianto di riscaldamento e del sistema di produzione di acqua calda.
- Tipo di combustibile o fonte energetica utilizzata (gas, elettricità, biomassa, rinnovabili).
- Dimensioni e orientamento dell’edificio, che influenzano la dispersione termica e l’apporto solare.
- Presenza di sistemi di energia rinnovabile, come pannelli solari termici o fotovoltaici.
Comprendere questi elementi aiuta a leggere correttamente l’APE e a valutare quali interventi migliorerebbero la classe energetica.
Perché serve il sopralluogo obbligatorio
Il sopralluogo non è facoltativo: la normativa prevede che il tecnico abilitato visiti sempre l’immobile. APE ottenuti online senza sopralluogo non hanno validità legale e possono portare a sanzioni.
Errori comuni da evitare
- Pensare che bastino i dati catastali: il sopralluogo è sempre obbligatorio.
- Fornire al tecnico informazioni incomplete sugli impianti.
- Credere che l’APE sia solo un “pezzo di carta” senza conseguenze: influisce sul valore dell’immobile e sulle spese di gestione.
Conclusione
In definitiva, alla domanda “cosa controlla il geometra per fare l’APE?”, la risposta è chiara: verifica involucro edilizio, impianti, superfici, orientamento e fonti rinnovabili. Tutti questi elementi concorrono alla determinazione della classe energetica, che non è casuale ma frutto di un’analisi tecnica accurata.
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FAQ: Cosa controlla il geometra per fare l’APE?
Il geometra guarda solo i documenti?
No, deve sempre fare un sopralluogo.
Quanto dura il sopralluogo?
In genere 30-60 minuti, a seconda della dimensione dell’immobile.
Posso fare l’APE online senza sopralluogo?
No, non è valido legalmente.
L’APE cambia se cambio infissi o caldaia?
Sì, ogni intervento che modifica l’efficienza richiede un nuovo attestato.



